( Image Credit: Carabinieri )

La pet tech è in continua evoluzione, e si sta espandendo anche nel settore della sicurezza. È il caso di Saetta, il cane robot dei Carabinieri, presentato ufficialmente il 19 dicembre 2023.

Saetta, (il cui nome deriva dal simbolo presente sulle fiancate delle autovetture di pronto intervento), è un cane robot dotato di sensori che gli consentono di muoversi in autonomia, di telecamere che gli permettono di vedere e registrare ciò che lo circonda e di un braccio robotico che sarà in grado di aprire porte e rimuovere eventuali ostacoli.

Inoltre e’ dotato di sensori e telecamere avanzati, tra cui:

  • Un sensore laser a scansione che consente a Saetta di mappare l’ambiente circostante e rilevare eventuali ostacoli.
  • Una telecamera termica che consente a Saetta di rilevare la presenza di persone o oggetti in condizioni di scarsa visibilità.
  • Una telecamera a visione notturna che consente a Saetta di operare anche in condizioni di buio totale.

Perché è stato scelto questo modello?

Il modello di cane robot scelto dai Carabinieri è Spot, della Boston Dynamics. L’obiettivo principale è quello di garantire i più elevati standard di sicurezza per il personale operante migliorandone al contempo l’efficacia operativa. Infatti, grazie alle capacità di cui è dotato, come la presa e la manipolazione degli oggetti o l’abilità ad operare in ambienti angusti, Saetta è stato ritenuto particolarmente idoneo ad affiancare gli artificieri dei Carabinieri nei loro delicatissimi compiti.

La manutenzione ordinaria di Saetta sarà affidata a tecnici specializzati dei Carabinieri. Per gli eventuali aggiornamenti o gli interventi di manutenzione straordinaria, invece, si farà ricorso all’azienda produttrice.

Sicurezza da attacchi hacker

Il cane robot Saetta è dotato di un sistema di sicurezza avanzato che lo protegge da attacchi hacker. Questo sistema include una serie di misure, come l’utilizzo di protocolli di crittografia e l’aggiornamento continuo del software

 

( Fonte : Ministero dell’Interno – TG5 )

Le funzioni di Saetta

Saetta può essere utilizzato per una serie di compiti, tra cui:

  • Pattuglie di sicurezza: Saetta può essere utilizzato per pattugliare le aree sensibili, come aeroporti, stazioni ferroviarie e grandi eventi. In questo modo, può aiutare a prevenire attacchi terroristici o altri atti di criminalità.
  • Ricerca di persone scomparse: Saetta può essere utilizzato per cercare persone disperse in aree pericolose o difficilmente accessibili. In questo modo, può aiutare a salvare vite umane.
  • Rilevazione di esplosivi: Saetta può essere utilizzato per rilevare la presenza di esplosivi in aree potenzialmente pericolose. In questo modo, può aiutare a prevenire incidenti e catastrofi.

I vantaggi di Saetta

Saetta offre una serie di vantaggi rispetto ai cani tradizionali, tra cui:

  • Non è necessario addestrare o nutrire Saetta: ciò significa che i Carabinieri possono risparmiare tempo e risorse.
  • Saetta è meno suscettibile alle condizioni meteorologiche avverse: ciò significa che può essere utilizzato in condizioni che sarebbero pericolose per un cane tradizionale.
  • Saetta è meno soggetto a distrazioni: ciò significa che può concentrarsi meglio sul compito da svolgere.

Il futuro della pet tech in ambito di sicurezza pubblica

L’introduzione di Saetta rappresenta un passo importante nell’evoluzione della pet tech in ambito di sicurezza pubblica. È probabile che nei prossimi anni vedremo sempre più l’utilizzo di cani robot per svolgere compiti di sicurezza, in particolare in aree pericolose o difficilmente accessibili.

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